La Collezione Reale, con Ferdinando II, si espande notevolmente ed è organizzata secondo criteri museali; dopo l’incendio del 6 febbraio del 1837 divampato a Palazzo Reale, iniziano i lavori di ristrutturazione, progettati dall’architetto Gaetano Genovese: in quella occasione il primo piano è adibito a sede di rappresentanza, il secondo a residenza del sovrano, presso cui sono allocate anche la biblioteca privata e le macchine fisiche. La biblioteca privata occupa otto stanze, seguita dalle due stanze dove sono poste le macchine fisiche.
Delle due stanze, la prima è destinata alla fisica matematica e alla chimica, con le classi di Astronomia, Geodesia, Meccanica, Statica e Dinamica, la seconda alla Fisica sperimentale, con le classi di Pneumatica, Calorico, Elettricismo, Magnetismo e Meteorologia.
- Bussole Gambey
- Eliostato
- Microscopia acromatico di Chevalier
- Microscopio di Amici
- Modello di locomotiva